banner

Notizia

Sep 28, 2023

Processo di laminazione fotovoltaica

Data: 30 novembre 2022

Di Luc Moeyersons

Si potrebbe catalogare il processo di laminazione fotovoltaica anche sotto la voce "processo di laminazione non in autoclave". Ma a causa delle dimensioni del settore (e della grande richiesta), ho deciso di trattarlo come un elemento separato.

Non mi soffermerò sulle diverse tecnologie fotovoltaiche ma resterò nell'ambito della laminazione.

Fase 0: Caricamento del laminato.

Il laminato viene introdotto nella camera a vuoto (perni abbassati). Temperatura del laminato consigliata: 20 – 25 °C. Una volta posizionato il laminato, i perni si sollevano. Tuttavia, a causa del contatto limitato tra il laminato e la piastra riscaldante, un piccolo si può notare un aumento della temperatura (un'interfaccia del laminato).

Fase 1: Deareazione (= evacuazione).

Di conseguenza, l'aria viene rimossa anche tra il PVB/vetro del sandwich di laminato. A causa dello stretto contatto della piastra riscaldante (nonostante il vuoto) il laminato si riscalda.

Una volta ottenuta la temperatura massima del laminato richiesta per il tempo richiesto, il laminato viene raffreddato (sotto vuoto).

Esempi di sistemi live:

UN. Laminatrice 3S – lato inferiore riscaldato. Piastra riscaldante: 155 C

Laminato: vetro 3,2 mm/PVB 0,76 mm/vetro 3,2 mm

Impostazione del programma:

Fase 1: deareazione

A causa del calore e del peso del vetro, il PVB inizia ad appiattire le rugosità e a ridurre/chiudere i canali di disaerazione.

PINS UP: Nessun contatto con la piastra riscaldante. La temperatura del laminato aumenta a causa della radiazione termica della piastra riscaldante (nessuna convezione poiché sotto vuoto). Deareazione (fino a 1 mbar) La temperatura dell'interstrato/incapsulante aumenta fino a ca. 80 C (in 15 minuti)

Fase 2: riscaldamento

Fase 2 a: Riscaldamento (tramite conduttività termica)

I perni vengono abbassati (solitamente mediante la pressione della membrana) e il laminato/modulo entra in contatto con la piastra riscaldante. Il trasferimento di calore avviene tramite conduttività

Fase 2 b: Riscaldamento (conducibilità termica favorita dal contatto/pressione)

Viene applicata la pressione della membrana (500 mbar) La pressione della membrana garantisce un contatto intimo tra il laminato e la piastra riscaldante. Il PVB inizia a fluire a temperature più elevate. La temperatura del PVB aumenta ulteriormente fino a 145° C. (in 20 minuti). Temperatura minima necessaria per ottenere la completa adesione: 125° C. Garantire una temperatura uniforme!NOTA: per i laminatori senza perni, è possibile utilizzare un tessuto isolante (es: feltro) (per limitare il riscaldamento eccessivo del sandwich laminato e dell'interstrato/incapsulante.es: Airtech Airweave NC10 (spessore circa 3 mm)Bleeder Lease E (spessore circa 0,1 mm)

www.google.com/search

Fase 3: rilascio del vuoto e raffreddamento:

La camera del vuoto è ventilata (vuoto e scarico della pressione della membrana). Raffreddare il laminato/modulo per evitare soffiature (fase di raffreddamento all'esterno del laminatore) Raffreddare fino a circa 50° C per arrestare il flusso dell'interstrato/incapsulante (per prevenire soffiature )

Ciclo totale del processo.

B. Laminatrice Buerkle:

Una plastificatrice multistack più sofisticata. Laminazione: vetro da 2,1 mm/PVB da 0,76 mm/vetro da 2,1 mm

Differenze rispetto ad altri laminatori:

Camera 1: senza perni, ma rotaie/nastri trasportatoriCamera 2: riscaldamento su 2 latiPuò superare una pressione di 1000 mbar.Camera 3: raffreddamento su 2 lati (sotto pressione)

Flusso di processo:

1. Evacuazione:

Il modulo/laminato è tenuto lontano dalla piastra riscaldante tramite binari. (nessun contatto con la piastra riscaldante)

Una volta terminata l'evacuazione, la membrana preme il modulo/laminato sulla piastra riscaldante (sigillando i bordi del laminato per impedire all'aria di entrare nuovamente nel sandwich di laminato).

Il laminato/modulo entra nella camera successiva.

2. Riscaldamento/Pressatura:

Il laminato/modulo si trova tra 2 piastre riscaldanti. Queste si chiudono in posizione parallela. Calore uniforme grazie al design/lay-up simmetrico. Un sottile strato cuscinetto tra il modulo/laminato e la piastra riscaldante impedisce la rottura del vetro. Il laminato/modulo entra nella camera successiva.

CONDIVIDERE